Mobilità studentesca

Il Liceo «Alberti» da sempre favorisce la mobilità studentesca e agevola, seguendo precise procedure, l’esperienza di soggiorni di studio dei propri studenti e studentesse per un intero anno scolastico o periodi più brevi. Allo stesso modo, accoglie fruttuosamente studenti stranieri che vogliono avvicinare la cultura italiana, la nostra realtà scolastica e la nostra lingua.
Studenti stranieri all’Albertiattachment

Studenti stranieri in entrata

Il Liceo Alberti accoglie studenti stranieri che desiderano fare un’esperienza di studio in Italia, tramite la collaborazione con associazioni culturali che si occupano di Mobilità (ad esempio Intercultura, Wep, Rotary, EF). Sono previsti scambi annuali (di solito in Terza o Quarta Liceo) o più brevi, in genere semestrali o trimestrali. La referente da contattare è la professoressa Elisabetta Carta (elisabetta.carta@liceoalberti.it). La domanda di accoglienza e il fascicolo di presentazione dell’exchange student va inoltrata al Dirigente scolastico all’indirizzo istituzionale caps02000b@istruzione.it. Dopo l’approvazione da parte del Dirigente scolastico, e l’avvenuta iscrizione in Segreteria didattica da parte delle famiglie ospitanti o dell’Associazione, la referente contatterà le Associazioni e le famiglie per concordare la migliore modalità di inserimento degli studenti in mobilità, in genere tra Luglio e Settembre. L’exchange student viene accolto in una classe coerente con la sua età anagrafica, gli viene assegnato un docente Tutor ed è tenuto a consegnare un Patto di responsabilità in cui sottoscrive le regole fondamentali dello scambio. Dopo un periodo di osservazione di circa un mese, i suoi docenti predispongono un Piano di studio personalizzato, in cui vengono indicate le materie obbligatorie, quelle facoltative e le competenze richieste in uscita.
Vademecum per l’accoglienza degli studenti dall’estero attachment


Studenti dell’Alberti all’estero

Il periodo di studio e formazione all'estero, rappresenta per lo studente una importante esperienza di maturazione e di crescita interculturale. E' un’esperienza altamente formativa per la crescita personale dello studente, che deve imparare ad organizzarsi, prendere decisioni ed agire senza contare sull’aiuto della famiglia, dei suoi docenti, degli amici, trovandosi in un contesto completamente nuovo al quale deve adattarsi, sviluppando positive relazioni interpersonali e comunicando con gli altri. Tra le competenze interculturali acquisite durante l’esperienza all’estero si individuano: capacità di relativizzare le culture, di avere fiducia nelle proprie capacità, di sviluppare responsabilità e autonomia per il proprio progetto di vita, accrescere il pensiero critico e creativo. Tali competenze sono pienamente coerenti con le competenze chiave stabilite dall’UE e con tutte le competenze di cittadinanza previste dal nostro ordinamento scolastico, pertanto devono essere valorizzate nella valutazione complessiva dello studente.
• La procedura per lo svolgimento dell’anno all’estero (generalmente il quarto anno) segue precise tempistiche:
A. Comunicazione tempestiva da parte della famiglia dell’intenzione di svolgere un periodo di studio in un paese straniero nel successivo anno scolastico; B. Domanda di un parere al Consiglio di classe, che lo elabora secondo il modello previsto. Tale parere potrà essere favorevole soltanto per gli studenti che non hanno avuto debiti formativi nel corso del precedente anno scolastico, non presentano problemi disciplinari o non mostrano particolari lacune negli apprendimenti scolastici: C. Comunicazione della ufficialità dello scambio da parte della famiglia e assegnazione di un docente Tutor; D. Entro la fine dell’anno scolastico in corso (e comunque entro la partenza dello studente) il Consiglio di Classe, guidato dal Tutor, formula e comunica i contenuti disciplinari irrinunciabili per l’ammissione alla classe successiva; E. Al rientro, il Consiglio di classe valuta l’esperienza dello studente sia in termini di competenze interculturali, sia in relazione ai “contenuti disciplinari irrinunciabili” (cfr. punto D), secondo tempi e modalità concordati tra il Consiglio di classe e lo studente stesso (tendenzialmente, per gli scambi annuali, entro il mese di settembre). Allo studente viene assegnato il credito scolastico in coerenza con le valutazioni riportate dalla scuola ospitante. F. L’esperienza di studio all’estero viene valutata anche in ai fini dei PCTO, per un numero di ore congruo risputò al tipo di scambio fatto e alla qualità delle attività svolte (cfr. Nota MIUR 3380/2019)
• Per ogni dettaglio, si veda il DOCUMENTO ALLEGATO attachment